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Sai cosa vuol dire "La Mappa non è il Territorio"?


la mappa non è il territorio

Che "La Mappa non è il Territorio", per molti Psicologi, è una verità alla quale ci abbiamo fatto l'abitudine. Ma per chi non è del settore, cosa può significare questa affermazione?

Cosa vuol dire "La Mappa non è il Territorio"? Vuol dire che la nostra percezione del mondo non corrisponde al mondo stesso, ma ad una sua sintesi. E' una sua sintesi.

Esattamente come una mappa di un territorio non è il territorio stesso, in virtù della sua funzione (una mappa autostradale evidenzierà le autostrade presenti nel territorio, mentre una mappa delle cantine del vino evidenzierà la presenza delle suddette cantine) così accade con la nostra idea del mondo ed il mondo stesso.

Un esempio? Prendi la tua città. Immagina di disegnare la città e di dare maggiormente spazio ai luoghi più importanti per te. Per me, ad esempio, la parte più importante della mia città (Lucca) sono le Mura (le Mura di Lucca sono vere e proprie mura di periodo principalmente rinascimentale che circondano tutto il centro storico). Ma se chiediamo ad un sacerdote, probabilmente per lui, la parte più importante sarà un edificio religioso. Se dovessimo chiedere ad un bambino, probabilmente, la parte più importante sarà un particolare parco giochi interno alla città o un negozio di giocattoli.

Perché suppongo questo? perché la vita di un sacerdote, solitamente, è principalmente religiosa e le chiese sono luoghi religiosi particolarmente importanti. Per un bambino il gioco è una fase molto apprezzata della sua vita, quindi è plausibile supporre che tra i suoi luoghi preferiti ci sia un luogo che abbia ache fare con il gioco.

Ecco, quindi, che partendo da tre diverse persone, avremo tre mappe della città con caratteristiche differenti. E se questo accade semplicemente nella mappatura di un territorio, figuriamoci per questioni come il proprio significato della vita, i propri valori e il proprio benessere! In merito al benessere è sempre carino soffermarsi sulla parola "relax". Tutti amano, tendenzialmente, il relax. Difficilmente troveremo qualcuno che non ami il relax. Ma tutti lo amano alla loro personale maniera. ad esempio:

  • Chi, in montagna, passeggiando

  • chi gli basterebbe un po' di shopping,

  • chi ama rimanere in silenzio

  • chi, invece, vorrebbe chiacchierare ore ed ore con una persona cara.

Il problema può nascere quando due persone decidono di amarsi, di vivere insieme una storia d'Amore e, quindi, di condividere momenti di relax insieme. Senza sapere che il loro modo di rilassarsi sia lo stesso oppure no.

Capisci dove voglio andare a parare?

Ebbene sì, parole identiche possono rappresentare significati diverse per ognuno di noi! Come la mappa di una città, se lasciata disegnare ad un bambino, a me o a un sacerdote.

Se queste due persone hanno ben chiarito e concordato precedentemente cosa per entrambi significa la parola relax, con buona probabilità riusciranno effettivamente a rilassarsi, perché, in pratica, avranno tracciato una mappa di quello che per loro è la parola relax. Ma se daranno per scontato che lapropria idea di relax, la propria mappa, valga anche per il/la partner... beh, potranno avere delle belle sorprese!

Questa riflessione serve a passare un messaggio: che nelle psicologie non strutturaliste, quindi anche nella Terapia Solution Building centrata sulle competenze diamo fondamentale importanza ai significati che la persona usa per ogni sua singola parola. Ancor prima delle tecniche, dei metodi, delle teorie, è fondamentale dare attenzione ai significati del nostro interlocutore.

In questo modo inizieremo ad utilizzare le parole dell'altro con i suoi significati (e non con i nostri) e il cliente si sentirà ascoltato. Impilando i significati individuali della persona, l'alleanza terapeutica e quindi l'efficienza della terapia psicologica, ne beneficerà

E N O R M E M E N T E.

Una miglior alleanza terapeutica si traduce in un percorso terapeutico più efficace e di maggiore qualità, un dato, quindi, da tenere sempre in considerazione.

Quindi, tornando alla domanda iniziale, affermare che la "Mappa non è il Territorio" significa affermare che la nostra esperienza della vita, non è la vita stessa. Che la nostra idea del mondo, non è il mondo stesso. sono sintesi, ricostruzioni, mappe, che ci permettono di orientarci e di dare significato alle nostre esperienze.

E ora, esercizio:

  • Individua tre parole particolarmente importanti per te (es: gioco, vita, libertà).

  • scrivi i significati che queste tre parole hanno in base alle tue mappe

  • Domandati quando, in passato, hai incontrato persone che avevano mappe personali differenti di quelle stesse tre parole.

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