In rete circolano alcune simpatiche slide che riassumono alcuni pregiudizi sullo Psicologo. Quindi ecco il mio commento, ad ognuno di essi, tra botte e risposte brevi, veloci e, possibilmente, umoristiche su questa bellissima professione. L'obiettivo è costruire le 10 verità sullo Psicologo. Benvenuti alla seconda parte! QUI per la prima parte.
4. Sono fatto così, cambiare è impossibile
Con tutto il bene che posso volere al collega che ha sviluppato questo elenco, questo punto è palesemente un NON pregiudizio sullo Psicologo. E' sicuramente una convinzione che parte da un cittadino comune. Convinzione, quella di essere fatti in un certo modo, che può portare alla conclusione che, siccome cambiare è impossibile, allora il lavoro psicologico è inutile. Ma, ribadiamolo, non è un pregiudizio sullo Psicologo: Al più su se stessi e sulla propria idea di cambiamento.
A mio avviso, cambiare non solo è possibile, ma pure inevitabile. Di certo alla nascita non avevo questo colore di capelli, nè tantomeno queso tono di voce. E da infante, con pochissime conoscenze del mondo, sono comunque arrivato a grandi cambiamenti, particolarmente sostanziali: ho imparato a camminare e ho sviluppato il linguaggio. E non solo io, anche tu che stai leggendo, in virtù della tua storia hai ottenuti importanti cambiamenti evolutivi.
Ma quello che credo vero io, poco importa, perché nel lavoro psicologico si parte da quello che crede vero il cliente. Essere convinti di non poter cambiare, ci può portare a affrontare un percorso psicologico con sfiducia, disinteresse, menefreghismo. Tutte caratteristiche che rendono effettivamente inutile un viaggio nella propria psicologia. Quindi questo non è proprio un pregiudizio sullo Psicologo, ma una verità (soggettiva) che, se presente, limita il cambiamento stesso. Quindi la verità è: "Lo Psicologo non può aiutare chi è convinto di non poter cambiare"
5. Nessuno può capire il mio dolore
Premettendo che anche questo NON E' un pregiudizio sullo Psicologo in quanto tale, ma sulle relazioni umane in generale, questo è assolutamente vero. Nessuno può capire alla perfezione il nostro dolore. Ricordi l'articolo sulla "mappa che non è il territorio"? Ecco, li spieghiamo bene che le esperienze, i racconti, le storie delle persone le viviamo sempre e comunque dall'alto della nostra storia personale. Quindi è tecnicamente vero che nessuno può capire (a fondo, al 100%) il nostro dolore. A meno che non si sia telepatici, ma quella sarebbe un'altra storia.
Il dolore (così come qualsiasi altra emozione, eh) non si può capire al 100%. E' neurobiologicamente impossibile. Ma lo possiamo intuire, immaginare. Possiamo creare uno spazio dove avvicinarci a quel dolore e, anche se non arriviamo a comprenderlo, possiamo sicuramente arrivare a rispettarlo. E il rispetto, è sicuramente un'ottimo passo verso il permettere all'altro di sentirsi capiti e di potersi permettere uno spazio di cambiamento. "Lo Psicologo non può capire al 100% il tuo dolore, ma sicuramente lo può rispettare". Questo ti farà sentire comunque ascoltato e libero di poter parlare.
6. E' impossibile risolvere problemi concreti solamante parlando
Beh, dipende QUALI problemi. Fermo restando che pure questo non è un pregiudizio sullo Psicologo MA SULLA PIU' GENERALE CATEGORIA DEI PROBLEMI, è possibilissimo che i problemi non si possano risolvere concretamente parlando. Spesso occorre agire. E per agire, spesso occorre prima la chiarezza mentale e la motivazione. E queste possono essere raggiunte serenamente ANCHE parlando. Poi, occorre specificare una cosa: sono tanti gli strumenti che possono essere utilizzati nella stanza dello Psicologo e tanti i modi con cui utilizzare il linguaggio: le tecniche di rilassamento, l'ipnosi, le tecniche artistiche e manuali, ma qui si va nel tecnico e potremo parlarne un'altra volta. Quindi, la terza verità di oggi è: Lo Psicologo possiede numerosi sistemi per aiutare alla risoluzione dei problemi, uno di essi è il linguaggio.
Andiamo a chiudere anche questo secondo post sul tema, riepilogando le tre verità che abbiamo snocciolato sull'argomento:
1."Lo Psicologo non può aiutare chi è convinto di non poter cambiare"
2."Lo Psicologo non può capire al 100% il tuo dolore, ma sicuramente lo può rispettare"
3. "Lo Psicologo possiede numerosi sistemi per aiutare alla risoluzione dei problemi, uno di essi è il linguaggio".
Nel prossimo post, chiuderemo la rilettura dei 10 pregiudizi riguardanti lo Psicologo
Nel frattempo, Tu? Hai qualche pregiudizio in merito allo Psicologo? Tutti barba e lettino?
Antonio Amatulli
Antonio Amatulli è Psicologo, Consulente Sessuale e Coach Professionista. Spinto dalla volontà di garantire risultati concreti per i suoi clienti, si è formato in numerosi ambiti: Coaching, Ipnosi, PNL, tecniche di rilassamento, Terapia Centrata sulla Soluzione e Terapia Narrativa. Questo gli permette di poter ascoltare e aiutare in modo personalizzato e concreto chi chiede i suoi servizi di Consulenza Psicologica, Formazione e Consulenza aziendale
E' autore di numerosi libri tra cui "Terapia Solution Building - Centrata sulle Competenze" dove sintetizzo il mio attuale metodo di lavoro.
per appuntamenti in studio e online: 3290122086
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